Ramponi Dynafit Mezzalama - Leggerezza ed efficienza in un rampone perfetto per lo scialpinismo tecnico 

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Snobbati per tanto tempo, i ramponi light da scialpinismo sono entrati a far parte del mio set di materiale solamente di recente.

Anche se spesso rimangono nello zaino, nel tempo ho capito che una certa utilità ce l'hanno, soprattutto in quelle situazioni impreviste (anche pochi metri) a rischio scivolata...purchè si tratti di neve e non di ghiaccio!

I ramponi Mezzalama di Dynafit sono tra i più leggeri ramponi ibridi a 10 punte da scialpinismo sul mercato, infatti con 395 g dichiarati (420 g sulla bilancia di casa), pesano nettamente meno dei colleghi di Petzl e circa come quelli di Blue Ice, anche se ovviamente di più rispetto a quelli full-alluminio. Tuttavia il fatto di avere le 6 punte frontali in acciaio, garantisce una maggiore sicurezza (anche psicologica), soprattutto su tratti di misto facile o neve molto ghiacciata.

Leggerezza che è anche sinonimo di compattezza, qualità fondamentale soprattutto nelle attraversate di più giorni. Il rampone viene fornito all'interno di una custodia rigida bella, però pesante (140 g, tanto in rapporto al rampone) e ingombrante, tant'è che ho preferito utilizzare la custodia di nylon dei rampant (40 g), che risulta anche più compatta.

Come tutti i ramponi leggeri da scialpinismo sono simmetrici, ovvero possono essere montati indifferentemente su entrambi i piedi; tuttavia il fatto di avere due cavetti d'acciaio per la regolazione, garantisce sicuramente una maggiore resistenza e durabilità dell'attrezzo, soprattutto rispetto a quelli con cordino tessile.

Il sistema anzi-zoccolo è parziale, essendo presente solamente nella parte frontale del rampone e in realtà va bene così visto l'uso per il quale sono pensati, ovvero lo scialpinismo. Il terreno dove infatti l'effetto zoccolo risulta più pericoloso è la discesa faccia a valle su neve, situazione dove tendenzialmente spesso si scia.

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Nota di merito riguardo la regolazione millimetrica della misura, che non richiede l'utilizzo di strumenti. Chi è abituato al classico rampone da alpinismo probabilmente a prima vista rabbrividisce, in quanto il sistema effettivamente sembra poco efficiente, tuttavia quando calzato risulta stabile e non mi è mai successo che i cavetti d'acciaio uscissero dalla loro sede (probabilmente anche perchè c'è il piede sopra).

Una problematica discussa sui ramponi light è la stabilità sui traversi su neve dura, dove il movimento di torsione del piede potrebbe indurre una fuoriuscita del rampone del piede, problematica che non ho mai riscontrato, nè in scialpinismo, nè in un test con i Phantom Tech (non saprei in assetto semi-automatico).

Veniamo al sistema di chiusura semplice e funzionale che apprezzo particolarmente: la fettuccia infatti è corta e regolabile, col risultato di non creare impicci.

L'unica vera nota dolente del Dynafit Mezzalama riguarda la versatilità, nel senso che il rampone viene fornito in configurazione automatica ed è difficile rimuovere la gabbia frontale. Inoltre non vengono venduti assieme al ricambio per configurazione semi-automatica (utile su scarpone da alpinismo per varie esigenze), che deve essere acquistato a parte e risulta costoso (45€).

Nel complesso quindi del rampone Dynafit Mezzalama si può parlare solamente bene, prodotto che consiglierei allo scialpinista veloce e a quello che ama il terreno alpinistico

 

In breve

- Estremamente leggeri
- Compatti
- Resistenti
- Allacciatura semplice e funzionale
- Gabbia semi-automatica venduta a parte e costosa
- Custodia ingombrante
 
Mountainshop Conegliano
Grazie a Mountainshop Conegliano per il supporto.