Di Amicizia, Natura e montagna
<< Gli amici, insieme, sentono di esistere>>
PlatoneUna foto per ogni uscita, a partire dall’anno scorso. Non per forza l’immagine è bella, anzi spesso si tratta di foto mosse, scure e brutte perché fatte di notte o in momenti scomodi, ma cariche per me di un significato profondo.
Sono tanti i volti che scorrono, compagni di avventure che hanno segnato un anno di svolta della mia vita, un anno di profonda crescita. Spesso la scelta della foto si è basata su sensazioni che l’immagine mi riporta a galla, atmosfere irripetibili perché vissute in luoghi e momenti particolari, suggestioni…
Platone diceva: “gli amici, insieme, sentono di esistere”… e non c’è nulla di più vero, soprattutto in montagna!
Questo perciò vuole essere un tributo all’amicizia che, potrà sembrare retorico, ma in montagna si genera in un modo del tutto particolare, non convenzionale, ma sincero e profondo. Ma non è solo questo, perché dietro a questi nostri “giochi”, lo sfondo è sempre quello della Natura, una delle pochissime ultime cose vere che ci sono rimaste.
Scorrere tutte queste foto, una ad una, è stato bello e mi è servito molto, è stata una sorta di indagine interiore sul valore dell’amicizia, di quello che faccio, dell’andare in montagna.
Sono tanti i volti che scorrono, compagni di avventure che hanno segnato un anno di svolta della mia vita, un anno di profonda crescita. Spesso la scelta della foto si è basata su sensazioni che l’immagine mi riporta a galla, atmosfere irripetibili perché vissute in luoghi e momenti particolari, suggestioni…
Platone diceva: “gli amici, insieme, sentono di esistere”… e non c’è nulla di più vero, soprattutto in montagna!
Questo perciò vuole essere un tributo all’amicizia che, potrà sembrare retorico, ma in montagna si genera in un modo del tutto particolare, non convenzionale, ma sincero e profondo. Ma non è solo questo, perché dietro a questi nostri “giochi”, lo sfondo è sempre quello della Natura, una delle pochissime ultime cose vere che ci sono rimaste.
Scorrere tutte queste foto, una ad una, è stato bello e mi è servito molto, è stata una sorta di indagine interiore sul valore dell’amicizia, di quello che faccio, dell’andare in montagna.