Nome | Diedro Sud-Ovest - Cima del Laghetto |
Gruppo montuoso | Adamello - Presanella |
Data salita | 11/11/2024 |
Difficoltà | 70°/M |
Dislivello dell'avvicinamento | 1350 m |
Dislivello della via | 300m (sviluppo 500m) |
Impegno globale | D+ |
Esposizione prevalente | Ovest (incassato) |
Tempo impiegato | 3h30 avvicinamento + 4h via + 3h 30 discesa |
Punti d'appoggio | Rifugio Gnutti (locale invernale) |
Riferimenti | Alpi di Ghiaccio (Romelli, Idea Montagna) |
L'attrazione nei confronti di una salita può essere legata a molti fattori: nel mio caso, il Diedro Sud-Ovest di Cima del Laghetto (che di Sud ha ben poco, visto quanto è incassato) mi ha stregato soprattutto per la linea impeccabile, complice un album del mitico Franz, che come sempre aveva colto nel segno e saputo condensare la passione attraverso i mezzi digitali (per chi fosse interessato, rimando al suo album --> Link).
In questo Novembre avido di precipitazioni, cogliamo il momento giusto per questa salita, in condizioni superlative.
Lasciamo il furgone al Rifugio Premassone e percorriamo tutto l'avvicinamento in scarpe, i piedi ringraziano. Sotto al conoide c'è un buono spiazzo dove cambiarsi e lasciare il superfluo, visto che in discesa si ritransita per di qui.
Il Diedro non si vuole svelare e lo vedi solamente all'ultimo, quando ci entri.
La prima parte della via (conoide e primo canalino) la saliamo slegati fino a che la pendenza aumenta, dove ci leghiamo. Da qui facciamo 7 tiri di cui 6 da 60 m circa e l'ultimo più corto. In tutta la via troviamo solamente un chiodo con maglia rapida, ma si integra facilmente sia su ghiaccio che su roccia, vista la qualità del granito dell'Adamello.
La via sbuca su una sella poco sopra il Pian di Neve, a sinistra Cima del Laghetto, a destra Cima Ugolini con l'omonimo bivacco, entrambe facilmente accessibili.
La discesa non è difficile ma neanche banale, soprattutto con poca neve. Noi probabilmente ci teniamo troppo a sx (faccia a valle) e non reperiamo gli ancoraggi (guardando a destra vediamo un fix in un canalino), così disarrampichiamo su rocce rotte per traversare solo alla fine verso destra e ricongiungersi al conoide d'attacco.
Ritorno lunghetto ma dopo il Glockner nulla fa più paura, oltretutto siamo sempre al sole fino al rifugio Gnutti. Poi il gelo, con la brina sui massi che impone attenzione se non si vuole finire per terra.
Il momento panico della giornata arriva alla fine quando il furgone tira dritto alla prima brina sulla strada...catene d'obbligo (1h per uscire dalla Val Malga, yeah!).
Con il giovane e baldanzoso Marco che anche lui ama questo genere di alpinismo.
Materiale: corda intera da 60 m, serie di friend #0.2-2 (consigliato anche 0.1 che si usa), mazzetto di nut, 3 chiodi misti, 2 viti da ghiaccio corte (potrebbero risultarne utili altre in funzione delle condizioni), 6 rinvii (3 alp e 3 lunghi).
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |