La voglia di croda è alta, così col Nic si va a fare una toccata e fuga ad Arco, sull'assolata parete Sud-Est delle Coste dell'Anglone, via Archangelo, oramai un classicone firmato Grill e compagni.
Devo dire che si pensava facesse più caldo ma tutto sommato a scalare non era poi tanto male. L'ultimo tiro all'ombra e col vento freddo ha regalato un po' di emozioni in più e sicuramente quel po' di grip in più che ha facilitato la libera.
La via è molto bella: con logica estrema segue i punti deboli della parete per uscirne con svariati traversi che fanno accumulare metri di sviluppo ma non sviliscono l'arrampicata, anzi.
Si parla di via alpinistica, ma gli spit abbondano, così come le clessidre cordonate (in stile Grill), col risultato che praticamente abbiamo messo dentro 2 friend in tutta la salita.
Qualche tratto inizia ad essere untino ma nel complesso roccia fotonica, soprattutto nella seconda metà della via.
A comando alternato con l'inossidabile Nic.