Che grande emozione percorrere una via aperta dal grande Bonatti, l’unica in Dolomiti. C’è chi mi diceva non meritasse troppo per via della discontinuità: a me sinceramente è piaciuta! E’ vero, la difficoltà media si aggira intorno al IV-IV+ però i due tiri più difficili meritano senza dubbio di essere percorsi e l’ingegno nel superare gli strapiombi gialli è veramente ammirevole! Un bel viaggio su una parete solare che sa regalare una giornata di croda da ricordare. Anche la discesa per una lunga cengia che fascia la Tofana di Rozes è qualcosa di spettacolare, soprattutto se come noi, fatta alle luci del medio e tardo pomeriggio.