Secondo modulo di formazione del corso guide, siamo due giorni a scalare sulle (e nelle) fessure della Valle dell'Orco.
Caso vuole che finiamo sul Nanchez al Caporal, salita che da tempo sia io che Livio vorremmo ripetere!
Il Diedro Nanchez si sviluppa per poco meno di 200 m sulla parete Sud del Caporal, seguendo una linea logica ed evidente.
La via è fisica ed atletica, dove alla tecnica del dulfer si combina anche una giusta dose di incastro. La proteggibilità è sempre buona (R2) e le soste sono tutte a spit, tranne l'ultima su albero.
Le relazioni abbondano, anche sul webbe, quindi mi limito a qualche considerazione.
Avvicinamento dal camping Sergent consigliato, anche perchè l'ingresso dalla galleria è stato sbarrato. Si scende oltre i primi tornanti e al buco della galleria si prende una sterrata che sale verso le pareti, seguire gli ometti. Arrivati sotto parete si segue a sinistra fin sotto la via che attacca con un passo strapiombante.
Sul primo tiro si segue il diedro e sul finale uno spit invita ad aggirare uno spigolo, poco oltre il quale si trova la sosta.
Il secondo tiro segue il diedrone principale, non farsi trarre in inganno dalla variante di sinistra.
Il quinto tiro è quello dove occorre incastrare maggiormente, prima in larga fessura e poi di mano sul tratto finale.
Il sesto tiro d'uscita è di difficile impostazione...forse con un po' di calma.
Con quattro doppie si torna alla base: S6-S4-S3-S1-terra, rinviando qualche spit sulla penultima.