Sono passati pochi giorni dalla salita alla Via della Nicchia sul Cimon di Palantina e le condizioni sono ancora buone in giro, anche se il meteo sta velocemente cambiando. Sfruttando una delle ultime occasioni decido di salire questa bella perla incastonata fra le rocce e il ghiaccio del versante Nord di Cima Mosca, in Piccole Dolomiti. Mi trovo con Gino al parcheggio del rifugio Campogrosso, dove ho dormito in auto. L’avvicinamento scorre veloce e presto siamo all’attacco della via che si presenta in condizioni a dir poco promettenti! Il ghiaccio è abbondante e proteggibile a viti corte e talvolta anche medie. Le soste sono da integrare o proprio da allestire: utili friend e dadi. La prima parte della via si svolge sul fondo del diedro che caratterizza quest’angolo nascosto della montagna per poi spostarsi in piena parete con un traverso fino ad agguantare un canalino che permette di uscire su un nevaio ripido. Segue una parte meno inclinata e mugosa oltre la quale si ha un ultimo tiro più ripido fino in cima. Usciamo in mezzo alla bufera col vento che a raffiche ci sbilancia. Una stretta di mano e scendiamo subito verso valle. Via stupenda, colta nelle sue condizioni migliori e per questo godibile col giusto pepe.