Fino a un mese fa se mi avessero detto "Grossglockner", avrei risposto "Mayerlrampe", infatti il lato Sud della montagna non l'avevo mai considerato troppo, invece racchiude una linea veramente superba: la Studlgrat!
Il Grossglockner è la montagna più alta dell'Austria e come tale viene presa d'assalto, soprattutto lungo la via comune; tuttavia salendoci ai primi di Giugno non troviamo troppo affollamento e anzi sulla Studlgrat siamo da soli.
Decidiamo di sparare il cartuccione in giornata dal parcheggio, così alle 3 30 partiamo dalla macchina. In meno di un'ora e mezza siamo allo Studlhutte a 2802 m, pausa colazione e ripartiamo.
Saliamo il pendio di fronte al rifugio e poi il ghiacciaio Teischnitzkees tenendo la destra, finchè raggiungiamo un pendio nevoso che permette di accedere alla cresta.
La via è famosa, mi limito a dare qualche consiglio.
Via attrezzata con numerosi paletti metallici, cavo e alcuni anelli cementati che facilitano l'orientamento e migliorano notevolmente la sicurezza, comunque consiglio di portare friend #0.4-1, utili se si vuole progredire in conserva protetta. Una corda da 30 m basta e avanza.
Noi abbiamo trovato condizioni abbastanza nevose nella parte alta con la neve che al sole iniziava a mollare dalle 9 30 (zero termico 3500-3700 nelle ore centrali), elemento da valutare.
Discesa lungo la via normale relativamente facile ma non banale come invece pensavo, sia nella parte alta che comunque presenta dei tratti esposti e da disarrampicare, che in quella bassa a ridosso del ghiacciaio, con una sezione di ferrata ripida (sempre possibilità di brevi calate).
A inizio stagione non abbiamo visto un crepaccio, ma penso che in altri periodi possa esserci qualcosa.
Bella salita in compagnia dei forti compagni di corso Matteo, Livio e Pietro!