22 Maggio 2024

Il Vecchio Leone e la Giovane Fifone – I Pilastro di Rozes

Altro giro, altra corsa. La Tofana è sempre una garanzia, anche in giornate dal meteo incerto come quella di Domenica. Peccato per il sole che se n'è andato alle 9 30 e mai più visto...aria frizzante e mega grip!  Il Vecchio Leone e la Giovane Fifona è una bella vietta del Mox che sale sul I Pilastro di Rozes, giusto a destra del classico Spigolo Alverà-Pompanin, alla ricerca della linea migliore tra grigi e gialli, regalando una scalata varia e divertente.  Come sempre per le vie di Da Pozzo, la difficoltà è spesso psicologica, vista la distanza tra le protezioni, infatti molti tratti anche impegnativi sono obbligatori e dove più facile bisogna andare (S2/S3), motivo per cui consiglio una serie di friend #0.2-1 (usati quasi tutti più volte) che tornano utili anche per far pratica nel posizionamento, non sempre facile. Le soste sono comunque sempre ottime a spit con anello di calata.  Sul primo tiro consiglierei di scaldarsi prima di partire, visto il bloccaggio sul tetto a pochi metri dalla partenza. Il terzo tiro è magnifico, concatenando belle sequenze su placca grigia di qualità. Il chiave è il quarto tiro, ma comunque di non difficile lettura. Attenzione al "lungo" fino in sosta dove bisogna mantenere i nervi saldi.  Il sesto tiro non va sottovalutato, sia per la partenza dalla cengia con fix alto (vietato cadere, ma possibile integrare con friendino 0.3 tattico), sia per il proseguo non proprio banale con bella sequenza in strapiombo.  Il settimo tiro è molto caratteristico, a toccare per un'istante lo spigolo vero e proprio. Noi per la discesa optiamo per la calata in doppia sfruttando un ancoraggio per calata ottimo a destra della linea, che tuttavia sconsiglierei perchè obbliga a fare la seconda calata molto in diagonale.  Super giornata col giovane e promettente Marco! 
14 Settembre 2022

Goodbye 1999 – III Pilastro di Rozes

Con Fede e Pietro su questa super via sulla solare parete del III Pilastro della Tofana. Visto il meteo incerto nel pomeriggio, optiamo per la Rozes, sempre una certezza. Infatti già alle 11 il sole inizia a lasciare spazio alle nuvole e poco dopo mezzogiorno inizia a fare qualche scroscio ad intermittenza...poco male la parete strapiomba e quasi non ce ne accorgiamo! La via è a spit distanziati (S3) soprattutto sul facile dove è bene portarsi dietro qualche friend per integrare qualcosina dove possibile. Le soste sono tutte su due spit tranne la penultima su spit e clessidra e l'ultima su clessidrone, sempre attrezzate per la calata. I tiri sono prevalentemente di resistenza e quasi mai dei boulder, tranne il passo fisico nella fessura del quarto tiro. Sullo zoccolo occorre traversare a destra per cengetta, oltre la rampa descritta in relazione, per trovare la sosta d'attacco. Dopo il primo tiro facile (noi percorriamo una variante a sinistra), segue un bel 7a+ di dita e movimento, stupendo e non difficile da scalare! Sul terzo tiro il passo di 6b non è banale, occorre leggerlo bene! La fessura del quarto tiro è bella fisica, così come anche il tettino del tiro dopo, entrambi sul 7a. Il chiave è il sesto tiro, su placca gialla strapiombante di resistenza intorno al 7b, forse per la continuità e la spittatura: grande Fede che da primo la sale a vista! Il settimo tiro di 6b+, presenta invece un bel passo in traverso sotto ad un tetto con run-out per andare in sosta, anche se volendo si riesce a proteggersi un minimo. Ottavo tiro di collegamento e poi in un tiro unico da 58 m si arriva all'ultima sosta mettendo si e no 8 protezioni (friend giallo compreso), di cui le ultime due sono buoni chiodi. Per le doppie meglio non saltare troppe soste e rinviarsi dentro sugli strapiombi onde evitare problemi. Mega giornata con Pietro e Fede, tutti e tre a vista su ogni tiro!
5 Giugno 2022

Paolo VI – Tofana di Rozes

"E poi c'è la Paolo VI..." cit. La ricerca del giallo Dolomitico non poteva prescindere da questa salita iconica, sulla parete più bella della conca Ampezzana. La cosa sorprendente della Paolo VI è che si presta molto ad essere scalata, regalando una serie di tiri da falesia in un susseguirsi di movimenti eleganti e logici. Sicuramente gli spit alle soste e sui passaggi aiutano e ad essere sinceri, non li ho disdegnati. Per contro, forse ne è stato fatto un po' un abuso, specie in alcuni tratti non difficili. Ringrazio il Nic per avermi incitato con il sound giusto al momento giusto, senza quello probabilmente non sarei passato! Buon gioco di squadra e mega giornata con Nicola e Marco...peccato non aver tirato gli ultimi due tiri, forse quelli di maggior soddisfazione!
7 Settembre 2020

Stosser – Tofana di Rozes

Ancora a inizio Estate si parlava di una via da mettere in cantiere per la stagione. Laza mi propone la Stosser in Rozes e accetto ben volentieri perchè pur non essendo difficile su carta, so che ha un certo ingaggio per via della roccia non sempre buona e della chiodatura un po’ rarefatta. Finalmente arriva il momento e a noi si uniscono anche Nicola e Cippo che faranno cordata autonoma. Saliamo veloci la prima parte della Dimai e dopo una pausa attacchiamo la Stosser avvolti da una fitta nebbia che rende l’ambiente tetro e repulsivo. Forse anche per questo percepisco la fessura di V+ del primo tiro parecchio dura. Due tiri facili ci portano sotto al chiave sui gialli: tocca a Laza che se lo mangia, i traversi sono la sua specialità… io da secondo non sarò proprio tranquillo! Ci sono 3 chiodi di cui uno buono, poi bisogna andare un po’ lunghi fino in sosta. Il tiro successivo in diagonale a sinistra è bello stonfo e la sosta è proprio sotto una cascatella, yeah! Laza mi raggiunge e riparte ridendo: punti di vista. Si spippa un bel tiro che su carta è V+ ma siamo al confine col VI, non a caso Walter Stosser è considerato uno dei pionieri del VI grado e la sua via sulla Tofana un tempo era ben più ambita di ora perchè rappresentava un banco di prova per successive salite, anche la Solleder in Civetta. Decido di accorpare i due tiri successivi, ritrovandomi con degli attriti micidiali su un passo che di V ha ben poco, la roccia è quel che è e l’ultima protezione è 15-20 m sotto: l’unica è stringere il culo e andare. Un totem nero psicologico aiuta. Consiglio di fermarsi alla sosta intermedia, ne vale la pena. Laza continua su […]
25 Maggio 2020

Spigolo Sam – II Pilastro Tofana di Rozes

L’anno scorso avevo visto delle foto spettacolari di questa via, così era finita nell’infinita wishlist…quale momento migliore se non inizio stagione vista la possibilità di calarsi comodamente in doppia! Recluto il Franz e si parte! Avvicinamento velocissimo e attacco immediato. Bel primo tiro con fessura gialla e poi placca grigia compatta che da la sveglia, anche perchè la spittatura è allegra (S2/S3), infatti consiglio di portare qualche friend, soprattutto l’1 che si piazza bene nella fessura iniziale. Poi si susseguono una serie di tiri sempre sostenuti tranne il terzo di IV/IV+, ma pure questo bello. Il tiro chiave di 6c è una bella sboulderata su un tettino dove sbaglio ad impostare la sequenza ritrovandomi a dover mettere il ginocchio per salire, che visto il grip eccezionale non si smuove di un millimetro. Il penultimo tiro è un viaggio di 40m con la sorpresa finale, unico! Dalla fine della via si può proseguire per la classica del II Spigolo fino in cima ma decidiamo di calarci vista la neve che sicuramente troveremo in discesa. Con 6 doppie comode (soste tutte con anello di calata, alcune calate accorpabili) siamo alla base. E’ sempre uno spettacolo arrampicare in Tofana!
22 Luglio 2019

Costantini-Apollonio – Tofana di Rozes

Quando dici “La Tofana” ne intendi una sola: la Rozes. E la Tofana ormai mi ha stregato, così ho deciso di tornarci, questa volta per la Costantini-Apollonio al pilastro centrale. Che linea pazzesca! Sembra pensata da una mente superiore: una fessura solca i grigi nella parte bassa per schiantarsi contro ad un tetto, poi ad un altro e infine proseguire fino ai gialli dove si perde ed è qui che bisogna traversare a sinistra per uscire sulla sommità del pilastro. Una via storica, una grande classica che avrei voluto ripetere integralmente in libera ma il livello non è ancora sufficiente…bisognerà tornare. Gran giornata con l’amico Nicola che non molla un colpo.