La “Decima” (Decima, Todesco, Brustolon e Della Santa) è una mega classica della solare parete Sud dello Scalet delle Masenade, non proprio banale ma sempre super godibile. La roccia è fantastica e ottimamente ripulita dai passaggi tanto da essere consumata in qualche punto, ma la cosa non da fastidio. Angela rimane colpita da questa via, cercando qualche progettino per la stagione estiva e me ne parla…colgo la palla al balzo e le propongo di salirla anche perchè per lei è sicuramente un banco di prova per altre salite future. Arriviamo al Duran pensando di trovare una calda giornata soleggiata di fine Maggio e invece i pinguini ci salutano…è coperto e tira vento ma per fortuna ho lasciato un pile di riserva in bagagliaio. Con calma saliamo verso la parete, intanto un timido sole cerca di uscire e scaldare, così ci fermiamo ad aspettare finchè un primo raggio colpisce la parete. E’ il momento di partire. Me la ricordavo bella ma non così tanto, soprattutto il tiro del colatoio nero in alto… qualcosa di unico! Scaliamo con calma, ci godiamo i movimenti, la roccia, l’amico Sole quando esce Anche le mani della Angela cominciando ad avere qualche piccolo graffio, come è giusto che sia. E poi una breve sosta su un terrazzino dentro al mega colatoio grigio dei tiri alti a riprendere un po’ le energie e via verso l’uscita! In discesa arriviamo al Carestiato che è un peccato scendere subito, qualcuno diceva: “vado in montagna per stare in montagna, non per tornare a casa!”… così ci fermiamo a goderci l’ultimo Sole e poi appena inizia a fare freddo ci incamminiamo. Ormai è sera e il San Sebastiano si indora e poi anche il Pelmo e l’Antelao. Quante ce ne vorrebbero di giornate così?!