I’m so sorry con varianti – Cima Brenta
21 Gennaio 2022Anonima Trentini – Sappada
31 Gennaio 2022
Nome | Trèi Magi - Cima Serauta |
Gruppo montuoso | Marmolada |
Data salita | 23/12/2021 |
Difficoltà | IV/5/VI- in roccia |
Dislivello dell'avvicinamento | 300 m |
Sviluppo della via | 400 m |
Impegno globale | ED- |
Esposizione prevalente | Nord-Ovest |
Tempo impiegato | 6h la via |
Punti d'appoggio | /// |
Bibliografia | Ghiaccio Verticale Vol. 2 |
Stefano sulla candela a metà via
Dopo qualche indecisione, siamo finalmente riusciti a salire Trèi Magi, misteriosa via di misto su Cima Serauta che in questa stagione avara di neve, si è concessa.
L'indecisione, come dicevo, era legata a primo tiro che non sapevamo quanto fosse formato...ma alla fine il ghiaccio c'era!
Ritrovo a Caprile e poi saliamo su al Fedaia. Per la gioia di Stefano, usiamo gli sci per l'avvicinamento che si svolge praticamente tutto su pista. Solo nel finale si scarta a sinistra, passando sotto al pilone dell'ex seggiovia, mirando alla parete del Monte Serauta.
La linea della via da qui è evidente.
Attacco io sul primo tiro: poco ghiaccio e fragile, bella sveglia (WI4).
Poi proseguiamo nel canale di neve con un passo stronzo su un saltino mezzo intasato di neve inconsistente (M4) e puntiamo alla candela. Anche qui il ghiaccio è secco da far paura ma gli agganci ci sono, così non serve battere. Stefano se la mangia e sosta poco dopo (WI5).
Proseguiamo nel canale di neve fino al primo salto di roccia che porto fuori con bel tiro di dry sul M5, peraltro ben proteggibile a friend. Ancora due tiri facili su neve e i sogni di uscire dalla via senza troppi problemi, si infrangono contro uno strapiombo di roccia marcia solcato da una fessura diagonale verso sinistra.
Stefano parte all'assalto ma lo strapiombino finale è più duro del previsto e lo impegna per molto tempo, finché non riesce a battere un chiodo malsicuro che però si riesce a sfruttare per aiutarsi a salire. Su carta siamo sul VI-... ma che bel tiro di roccia solida...fortuna che sotto qualche chiodo c'era!
Usciamo sulla Ferrata Eterna. Tempo di una foto e un goccio di the e via giù a doppie lungo la via, disarrampicando i tratti di neve.
Un volta alla base gli sci fanno il loro dovere e la sciata in pista non ce la toglie nessuno.
Bella avventura con Stefano su Cima Serauta!
Note: per una ripetizione sono sufficienti 6-7 viti da ghiaccio. Utile una serie di friend #0.2-2 e qualche chiodo per evenienza, anche se le soste sono tutte chiodate in moda da consentire una discesa rapida in doppia. Sul primo tiro di misto si trova un chiodo, sul secondo vari.
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Appena abbandonate le piste, lungo l’avvicinamento. Evidente la linea di salita di Trèi Magi
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Poco, ma il ghiaccio all’attacco c’è!
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Sul primo tiro, ghiaccio fragile
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In uscita dal primo tiro
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Il salto di M4 mezzo intasato di neve
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Stefano sulla bella candela del terzo tiro
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Capendo come superare il primo strapiombino del tiro di M5
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Uscito dal tiro di M5
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L’ultimo tiro di roccia solida…
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Verso Sass Pordoi e Sassolungo
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Fuori sulla Ferrata Eterna
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Lungo le calate in doppia